Cupramontana è un paese da sempre conosciuto e apprezzato per la pregevole produzione di Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Antica città picena, lega il suo nome al culto della Dea Cupra sotto il periodo romano. Caduta in rovina con le invasioni barbariche, intorno all’anno Mille torna a rivivere attraverso il Castello di Massaccio collocato sulla parte più alta della collina. Castello del Contado di Jesi prima, tenace oppositore dell’oppressore francese poi, con l’Unità d’Italia si riappropria dell’antico nome romano di Cupramontana, giungendo così fino ad oggi.
Sempre legata a una tradizione rurale, Cupramontana ha sempre avuto come filo conduttore nei secoli la coltivazione del vitigno autoctono Verdicchio, che in questo territorio ha trovato tutte le condizioni per esprimersi al meglio attraverso i suoi inimitabili vini, apprezzati attraverso molteplici tipologie, ferme o mosse, secche o passite. Si giustifica così la frammentata quanto copiosa presenza di vigneti su tutti i versanti della collina cuprense, pronti a far propria ogni singolare peculiarità ambientale, climatica e umana delle varie contrade di Cupramontana.
Ma la versatilità dei terreni e l’unicità del suo microclima si sono dimostrati particolarmente vocati, donandoci la grande possibilità di far esprimere al meglio anche quei vitigni rossi che negli ultimi anni la nostra azienda ha affiancato al tradizionale Verdicchio: Sangiovese, varietà locali, e gli internazionali Cabernet Sauvignon e Syrah. Il tutto impreziosito dalla presenza capillare di olivi secolari sul nostro territorio che ci permette di arricchire ancora di più la nostra offerta con la produzione di un olio extravergine molto apprezzato e ricercato grazie alle sue proprietà.
Di seguito alcuni itinerari culturali e naturalistici